FRRB è lieta di annunciare che finanzierà due progetti, che coinvolgono enti Lombardi, della call TRANSCAN-3 JTC 2023. La partnership TRANSCAN-3 ha lo scopo di finanziare ricerche traslazionali (dal laboratorio al letto del paziente) sul cancro. I due progetti sono HYDRA e DICE.
HYDRA coinvolge IFOM (PI Massimiliano Pagani, coordinatore internazionale) e ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (PI: Andrea Sartore Bianchi), finanziati da FRRB, oltre ad enti spagnoli e tedeschi. Il cancro del colon-retto è una delle principali cause di morte per cancro, con il 30-40% dei pazienti affetti da cancro del colon in fase iniziale che recidivano con metastasi a distanza. Contrariamente ai modelli tradizionali che considerano le metastasi come un evento tardivo durante l'evoluzione del tumore, i concetti emergenti collocano il momento del seeding micro-metastatico molto prima della rilevazione radiografica. Ciò implica che i fattori molecolari che determinano la propensione metastatica preesistono nel tumore primario, ma nessuno dei comuni classificatori di rischio è in grado di prevedere in modo robusto il rischio individuale di recidiva. Di conseguenza, mancano trattamenti efficaci o strategie di follow-up personalizzate nella cura post-chirurgica dei pazienti e tutti i pazienti con CC ricevono una chemioterapia adiuvante standard che, tuttavia, non riesce a curare la maggior parte dei casi a rischio di metastasi.
I ricercatori di HYDRA lavoreranno per riuscire a capire quali siano i fattori che predispongono un paziente a sviluppare metastasi, ben prima che la metastasi sia individuata.
DICE coinvolge ASST Rhodense (PI: Gianluca Sampietro), finanziato da FRRB, oltre all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ed altri enti spagnoli, tedeschi, lituani ed ungheresi.
Negli ultimi anni è emersa un’evidenza che i metaboliti derivati dalla dieta occidentale inducono la riprogrammazione delle cellule immunitarie circolanti, portando a un fenotipo pro-infiammatorio di lunga durata, definito immunità formata, che può essere il fattore scatenante di molte patologie, tra cui il cancro. Le abitudini alimentari occidentali sono associate a perturbazioni del comparto mieloide sistemico, comprese le cellule soppressorie di derivazione mieloide (MDSC), che compromettono l'immunità antitumorale e limitano l'efficacia di alcune immunoterapie. Di conseguenza, vi è un'urgente necessità di strategie in grado di ripristinare il controllo immunitario a lungo termine del cancro. Su questi obiettivi di basa il progetto DICE.
Entrambi i progetti inizieranno in autunno.