PROGETTO IANG-CRC

A regional oncology network addressing the emerging problem of colorectal cancer in young individuals using an integrative omics approach to decipher mechanisms of cancer immunoediting as candidate targets of new therapies.

Il Capofila del progetto è ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. Il Responsible Scientifico del progetto è il Prof. Salvatore Siena.

 Patologia di Interesse:  Carcinoma del colon-retto
 Area di Ricerca:  Oncologia
 Data di Inizio Progetto:  1 Gennaio 2020
 Data di Fine Progetto:  31 Dicembre 2022 (prorogato fino a 30 Novembre 2023)
 Finanziamento:  € 3.150.000,00
 Partenariato:  - ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda – Capofila
 - Università degli Studi di Milano
 - Università degli Studi di Milano-Bicocca
 - Fondazione Istituto Nazionale di Genetica Molecolare (INGM)

PROJECT SUMMARY

Nei 36 mesi di attività del progetto sono stati identificati 270 casi di tumori del colon-retto insorti in soggetti giovani adulti, di cui 102 diagnosticati tra il 2014 e il 2018 e identificati attraverso la ricerca effettuata utilizzando registro dei tumori di Milano in collaborazione con ATS Milano Città Metropolitana. Al fine di migliorare l’assistenza clinica e il follow-up traslazionale, a partire dal gennaio 2020 è stato attivato presso il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda uno specifico ambulatorio settimanale dedicato alla valutazione e alla cura dei pazienti affetti da tumore del colon-retto insorto prima dei 40 anni di età. In questo ambulatorio sono stati visitati, nell’ultimo anno, un totale di 15 pazienti under 40, che sommati ai 34 arruolati nelle prime due annualità raggiungono un totale di 49 pazienti. Inoltre, 126 pazienti sono stati identificati all’interno della casistica retrospettiva di Grande Ospedale Metropolitano Niguarda per gli scopi del progetto negli ultimi due anni.

Dai campioni ottenuti a fresco prospetticamente sono stati derivati i modelli preclinici per effettuare le analisi del trascrittoma, del proteoma e immunologiche. In particolare, i linfociti CD3+ sono stati isolati dal tumore e dal tessuto sano adiacente ed è stato analizzato il loro trascrittoma a livello di singola cellula. L’analisi ha rivelato che geni delle “heat shock proteins” sono overespressi insieme ad altri marcatori di stress in specifici sottoinsiemi di cellule T all'interno del tumore rispetto alla sua controparte sana. Inoltre, i trascrittomi delle cellule dendritiche in CRC sono contrassegnati dalla down-regolazione dei geni coinvolti nel trafficking di cellule immunitarie mediato dalle chemochine e nella presentazione dell'antigene rispetto a tumori “caldi. I dati di proteomica che abbiamo ottenuto sembrano indicare la presenza di una signature molecolare specifica nei pazienti EO-CRC. Al fine di verificare questo dato, ulteriori analisi di tipo genomico e trascrittomico sono in corso e saranno integrate ai dati clinici. A questo proposito abbiamo sequenziato diversi campioni derivanti da biopsie tumorali, metastasi o tessuto normale.

Comparando le diverse condizioni, un numero rilevante di geni differentemente espressi includeva gli RNA lunghi non codificanti (lncRNA). L’integrazione multi-omica potrebbe portare all’identificazione di un sottotipo specifico di tumore del colon retto ad insorgenza giovanile e successiva possibile identificazione di bersagli molecolari per la terapia.

In conclusione, le analisi traslazionali dello studio IANG-CRC sono in corso e verranno combinate con dati iniziali di proteomica ed immunologici che si integreranno a loro volta con i dati genomici e trascrittomici. Questo potrebbe portare a contraddistinguere i tumori EO-CRC. I risultati finali delle analisi in corso e delle nuove analisi su ulteriori campioni sono attesi per il secondo semestre del 2023.

NEWS

ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, capofila del progetto, ha pubblicato la seguente notizia: https://www.ospedaleniguarda.it/news/leggi/tumore-al-colon-retto-una-rete-oncologica-per-le-forme-giovanili

Università degli Studi di Milano, partner del progetto, ha pubblicato sul proprio sito web un comunicato stampa sul progetto e una articolo scientifico su Nature Genetics .