PROGETTO INTESTRAT-CAD

A prospective clinical study integrating multiomics and advance coronary imaging for risk stratification in coronary atherosclerosis.

Il Capofila del progetto è Centro Cardiologico Monzino IRCCS. Il Responsible Scientifico del progetto è il Dr. Gualtiero Colombo.

 Patologia di Interesse:  Aterosclerosi coronarica
 Area di Ricerca:  Cardiologia
 Data di Inizio Progetto:  1 Gennaio 2020
 Data di Fine Progetto:  31 Dicembre 2022 (prorogato fino a 30 Novembre 2023)
 Finanziamento:  € 4.700.000,00
 Partenariato:  - Centro Cardiologico Monzino IRCCS – Capofila
 - IRCCS Istituto Clinico Humanitas
 - Fondazione Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM)
 - Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo
 - Università degli Studi di Pavia

PROJECT SUMMARY

Le coronarie sono le arterie che portano sangue al cuore assicurando rifornimento di ossigeno e fattori nutritivi. Come tutte le arterie del nostro corpo, le coronarie col passare degli anni sono soggette a un processo chiamato aterosclerosi, che porta alla formazione sulla loro parete di depositi, noti con il nome di placche aterosclerotiche, che ne riducono il lume.

L’aterosclerosi coronarica può manifestarsi in forme acute (angina instabile, infarto) o stabili (angina da sforzo). Il modo in cui si manifesta la malattia coronarica è decisivo per la prognosi del paziente: la maggioranza degli eventi più severi (morte o scompenso cardiaco) sono conseguenza di una manifestazione acuta, mentre le forme stabili sono caratterizzate da un decorso più favorevole. La modalità di presentazione della malattia sembra essere costante in una persona: alcuni pazienti manifestano soltanto episodi acuti, altri sembrano immuni da eventi drammatici anche in presenza di un grado avanzato di aterosclerosi.

Diversamente da quanto sembrerebbe intuitivo, la gravità della malattia coronarica non è direttamente proporzionale all’estensione dell’aterosclerosi. Al contrario, lesioni coronariche non ostruttive (non rilevabili dai tradizionali test da sforzo) possono essere responsabili di forme acute della malattia.

 

I Ricercatori di questo Progetto stanno conducendo uno studio innovativo che mette insieme dati clinici e biochimici, TAC, analisi sul DNA e sui suoi prodotti (RNA) di oltre 700 pazienti e ci aiuterà a capire quali siano i fattori che predispongono a manifestazioni acute della malattia. Si tratta di un approccio innovativo di medicina di precisione per individuare biomarcatori integrati che ci permetteranno di identificare, tra i pazienti con aterosclerosi coronarica, chi svilupperà una forma acuta di cardiopatia ischemica, chi una forma stabile e chi non svilupperà affatto la malattia. Sarà possibile allora mettere a punto protocolli di prevenzione e cura personalizzati ed efficaci.

NEWS

Aboutpharma ha pubblicato il seguente articolo sul progetto: https://www.aboutpharma.com/blog/2020/02/06/infarto-cardiaco-un-maxi-finanziamento-per-identificarlo-in-anticipo-e-senza-sintomi/

Il 6 febbraio 2020 è stato, inoltre, pubblicato un comunicato stampa sul sito web del Capofila: progetto_intestrat-cad_finanziamento_regione_-_frrb

Il 23 giugno 2021 il Capofila ha comunicato l’avvio della seconda fase del reclutamento dello studio, il comunicato stampa è disponibile al seguente link: www.cardiologicomonzino.it/it/comunicati-stampa/2021/06/23/cosi-si-predice-linfarto-e-si-evita-nuova-ricerca-coordinata-dal-monzi/158/