PROGETTO PLAGENCELL

A network for cell and gene therapies for devastating diseases.

Il Capofila del progetto è Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII - Bergamo. Il Responsible Scientifico del progetto è il Dr. Martino Introna.

 Patologia di Interesse:  Tumori del sangue, Malattie neurologiche e neurodegenerative, Malattie renali
 Area di Ricerca:  Patologie gravi
 Data di Inizio Progetto:  1 Gennaio 2020
 Data di Fine Progetto:  31 Dicembre 2022 (prorogato fino a 30 Novembre 2023)
 Finanziamento:  € 3.000.000,00
 Partenariato:  - Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – Capofila
 - Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Monza
 - Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico
 - Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo
 - IRCCS Ospedale San Raffaele

PROJECT SUMMARY

La Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica ha finanziato il progetto “Una rete per terapie geniche e cellulari per malattie devastanti” (Plagencell), composto da 5 partners: ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo (coordinatore), ASST San Gerardo Monza (partner 1), IRCCS Policlinico Milano (partner 2), IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia (partner 3), e IRCCS San Raffaele, Milano (partner 4). Il progetto è iniziato a gennaio 2020 per 3 anni e mira a sviluppare nuove cure a base di cellule in 4 ambiti patologici gravi:

1) Tumori del sangue: Il coordinatore e partner 1 stanno sviluppando con successo un tipo di linfociti T citotossici chiamati CIK, ingegnerizzati geneticamente mediante una molecola rivolta contro una proteina delle cellule leucemiche (CAR anti CD19), in pazienti con leucemia acuta o linfomi non Hodgkin’s di tipo B. Partner 3 invece ha sottoposto ad AIFA un protocollo clinico per l’utilizzo di cellule citotossiche non geneticamente modificate contro la leucemia (CTL), che è stato approvato nel 2020 e procede con l’arruolamento dei pazienti.

2) Malattie neurologiche gravi o incurabili: Partner 1 insieme con l’Istituto Mario Negri hanno prodotto la domanda di autorizzazione ad AIFA per lo studio con cellule mesenchimali per il trattamento di pazienti con trauma cranico. Inoltre, Partner 4 e 2 lavorano alla preparazione di linee di cellule staminali neurali, di qualità farmaceutica, e alla messa a punto di modelli sperimentali, per poter poi allestire degli studi clinici di fase I su pazienti con sclerosi multipla.

3) Malattie renali e trapianti d’organo: La verifica sperimentale della possibilità di trattare pazienti sottoposti a trapianto di polmone con cellule mesenchimali (coordinatore e Mario Negri) ha già prodotto molti dati sperimentali nei ratti, che dovranno essere completati. I partners 3 e 4 hanno invece identificato una strategia per produrre in laboratorio cellule pancreatiche di tipo beta (quelle che producono insulina) a partire da cellule staminali di tipo embrionale ottenute mediante modificazione genetica, per futuri studi clinici.

4) Terapie avanzate nei tumori solidi: Il partner 3 insieme con il subcontractor IRCCS Besta di Milano ha sviluppato cellule mesenchimali “caricate di un chemioterapico” per il trattamento di pazienti con mesotelioma pleurico.

Infine, è stata finalizzata la rete delle 5 Cell Factories lombarde (cioè i laboratori autorizzati da AIFA a produrre cellule come farmaci) allo scopo di facilitare ed armonizzare la produzione di cellule in accordo con le regole nazionali ed internazionali. La collaborazione ha già prodotto dei risultati.

NEWS:

17/11/2020 - Un comunicato stampa sul progetto è disponibile al seguente link: PLAGENCELL - comunicato stampa