A network for cell and gene therapies for devastating diseases.
Il Capofila del progetto è Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII - Bergamo. Il Responsible Scientifico del progetto è il Dr. Martino Introna.
Patologia di Interesse: | Tumori del sangue, Malattie neurologiche e neurodegenerative, Malattie renali |
Area di Ricerca: | Patologie gravi |
Data di Inizio Progetto: | Gennaio 2020 |
Data di Fine Progetto: | Dicembre 2022 |
Finanziamento: | € 3.000.000,00 |
Partenariato: | - Azienda Socio Sanitaria Territoriale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – Capofila - Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Monza - Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico - Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo - IRCCS Ospedale San Raffaele |
PROJECT SUMMARY
La Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica ha finanziato il progetto “Una rete per terapie geniche e cellulari per malattie devastanti” (Plagencell), composto da 5 partners: ASST Papa Giovanni XXIII Bergamo (coordinatore), ASST San Gerardo Monza (partner 1), IRCCS Policlinico Milano (partner 2), IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia (partner 3), e IRCCS San Raffaele, Milano (partner 4). Il progetto è iniziato a gennaio 2020 per 3 anni e mira a sviluppare nuove cure a base di cellule in 4 ambiti patologici gravi:
1) Tumori del sangue: Il coordinatore e partner 1 stanno sviluppando con successo un tipo di linfociti T citotossici chiamati CIK, ingegnerizzati geneticamente mediante una molecola rivolta contro una proteina delle cellule leucemiche (CAR anti CD19), in pazienti con leucemia acuta o linfomi non Hodgkin’s di tipo B. Partner 3 invece ha sottoposto ad AIFA un protocollo clinico per l’utilizzo di cellule citotossiche non geneticamente modificate contro la leucemia (CTL), che è stato approvato nel 2020 e procede con l’arruolamento dei pazienti.
2) Malattie neurologiche gravi o incurabili: Partner 1 insieme con l’Istituto Mario Negri hanno prodotto la domanda di autorizzazione ad AIFA per lo studio con cellule mesenchimali per il trattamento di pazienti con trauma cranico. Inoltre, Partner 4 e 2 lavorano alla preparazione di linee di cellule staminali neurali, di qualità farmaceutica, e alla messa a punto di modelli sperimentali, per poter poi allestire degli studi clinici di fase I su pazienti con sclerosi multipla.
3) Malattie renali e trapianti d’organo: La verifica sperimentale della possibilità di trattare pazienti sottoposti a trapianto di polmone con cellule mesenchimali (coordinatore e Mario Negri) ha già prodotto molti dati sperimentali nei ratti, che dovranno essere completati. I partners 3 e 4 hanno invece identificato una strategia per produrre in laboratorio cellule pancreatiche di tipo beta (quelle che producono insulina) a partire da cellule staminali di tipo embrionale ottenute mediante modificazione genetica, per futuri studi clinici.
4) Terapie avanzate nei tumori solidi: Il partner 3 insieme con il subcontractor IRCCS Besta di Milano ha sviluppato cellule mesenchimali “caricate di un chemioterapico” per il trattamento di pazienti con mesotelioma pleurico.
Infine, è stata finalizzata la rete delle 5 Cell Factories lombarde (cioè i laboratori autorizzati da AIFA a produrre cellule come farmaci) allo scopo di facilitare ed armonizzare la produzione di cellule in accordo con le regole nazionali ed internazionali. La collaborazione ha già prodotto dei risultati.
NEWS:
17/11/2020 - Un comunicato stampa sul progetto è disponibile al seguente link: PLAGENCELL - comunicato stampa