Progetto FRRB 1739635 - Functional and structural cerebrovascular alterations in neurological disorders: the role of complement
Dati del progetto
Nome e cognome della/del PI | Dr. Stefano Fumagalli | ![]() |
Acronimo | VASCO | |
ID progetto | 1739635 | |
Ente ospitante | Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri" IRCCS – Milano | |
Patologia di interesse | Malattie cerebrovascolari | |
Area di Ricerca | Neurologia | |
Data di inizioProgetto | 1° giugno 2021 | |
Data di fine Progetto | 31 maggio 2024 | |
Importo assegnato | € 574.291,20 | |
Tipo Progetto | Individuale |
PROJECT SUMMARY
Condizioni neurologiche acute come l’ictus ischemico e croniche come la malattia di Alzheimer hanno un alto impatto socio-economico. Dall’ultimo aggiornamento del Global Burden of Disease riferito al 2019, in Italia le due patologie sono responsabili insieme dell’ 8% di DALY (disability adjusted life years), una misura degli anni con disabilità vissuti dai pazienti. Il declino delle funzioni cerebrali nelle due patologie è strettamente legato alle alterazioni della funzionalità dei vasi cerebrali. Il progetto VASCO ha l’obiettivo di identificare i marcatori di un profilo cerebrovascolare a rischio per le malattie neurodegenerative. VASCO si basa sull’osservazione che il sistema del complemento (SC), una reazione immunitaria che si attiva nel sangue in risposta ad uno stato patologico cerebrale, aumenti l’infiammazione e le disfunzioni vascolari. VASCO vuole quindi descrivere come SC alteri la funzionalità dei vasi cerebrali nel tempo, promuovendo il declino cognitivo associato alle due condizioni neurologiche.
Nel primo anno del progetto abbiamo ottenuto importanti avanzamenti negli approcci sperimentali necessari per completare le varie fasi del progetto. In particolare, abbiamo ottenuto modelli di colture cellulari bi- e tri-dimensionali derivate da cellule umane staminali pluripotenti indotte (IPSC), grazie a cui abbiamo riprodotto alcune conseguenze cellulari dell’ictus ischemico e della malattia di Alzheimer. L’utilizzo di IPSC è importante perché apre alla possibilità di studiare meccanismi patologici cerebrali paziente-specifici utilizzando cellule ottenute dai singoli pazienti attraverso prelievi non invasivi.
Un altro approccio sperimentale importante su cui stiamo lavorando è la definizione di un nuovo metodo per misurare la velocità del flusso sanguigno nei microvasi cerebrali negli animali da sperimentazione. Questa tecnica si basa sulla risonanza magnetica e permette di analizzare nel tempo, longitudinalmente, lo stesso animale.
Una breve presentazione PowerPoint del progetto è disponibile qui.
Il booklet relativo ai 16 progetti finanziati è disponibile qui.