Progetto FRRB 1737173 - PLA2R-autoreactivE B-cell subsets in membranous nePhropaThy: Identification of outcome predictors and novel insights into Disease pathogenesis
Dati del progetto:
Nome e cognome della/ del PI |
Dr.ssa Federica Casiraghi |
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Acronimo |
PEPTIDE |
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ID progetto |
1737173 |
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Ente ospitante |
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS - Milano |
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Patologia di interesse |
Nefropatia membranosa |
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Area di Ricerca |
Nefrologia |
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Data di inizio Progetto |
1° marzo 2021 |
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Data di fine Progetto |
29 febbraio 2024 |
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Importo assegnato |
€ 579.040,00 |
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Tipo Progetto |
Individuale |
PROJECT SUMMARY
La nefropatia membranosa è causata dallo sviluppo di autoanticorpi diretti contro una proteina espressa dalle cellule renali, il recettore per la fosfolipasi A2 (PLA2R). La deposizione degli autoanticorpi a livello del rene causa un danno alle cellule che perdono la loro capacità di filtrazione, lasciando passare grandi quantità di proteine nelle urine. Le cellule B sono le cellule responsabili della produzione di anticorpi, tuttavia alcuni pazienti rispondono a farmaci che eliminano le cellule B mentre altri pazienti non mostrano alcuna risposta terapeutica. Inoltre, in alcuni pazienti la malattia, dopo un periodo di remissione, si ripresenta mentre altri pazienti mostrano una risposta duratura, nonostante lo stesso trattamento e gli stessi livelli di cellule B nel sangue. Non è per nulla chiaro il motivo di una risposta così diversa allo stesso trattamento farmacologico. La nostra ipotesi è che le cellule B responsabili della produzione di anticorpi siano presenti in fasi diverse di maturazione a seconda dello stadio della malattia e delle caratteristiche del paziente e che lo stato di differenziazione delle cellule B renda ragione della diversa sensibilità delle stesse ai farmaci anti cellule B.
Durante il primo anno abbiamo prodotto in laboratorio la proteina PLA2R e la abbiamo modificata in modo da poter sviluppare dei metodi per identificare esattamente le cellule B che secernono anticorpi a prescindere dal loro stato di maturazione. La proteina prodotta nel laboratorio viene riconosciuta dagli anticorpi contenuti nel siero dei pazienti con nefropatia membranosa, confermandone la corretta conformazione. Avere a disposizione questi metodi ci permetterà di captare e caratterizzare le cellule B che producono anticorpi nei diversi gruppi di pazienti in modo da poter predire la risposta al trattamento farmacologico anti-cellule B, predire la ricomparso della malattia ed individuare nuovi farmaci per quei pazienti che invece non rispondono alle attuali terapie.
Una breve presentazione PowerPoint del progetto è disponibile qui.
Il booklet relativo ai 16 progetti finanziati è disponibile qui.